“IL GIOCO DELLA CIECA” ensemble Concerto di Margherita, Sabato 11 maggio 2024 ore 18:00, Chiesa Principale Carona, entrata libera
CaronAntica ospita l’ensemble Concerto di Margherita, gruppo che focalizza la propria ricerca sul repertorio madrigalistico italiano proponendosi di far rivivere l’atmosfera musicale alla corte estense di Ferrara a cavallo tra il XVI e il XVII secolo il cui protagonista indiscusso, il Concerto delle dame ferraresi, era vera fonte d’ispirazione per la scrittura di nuove musiche e scoperta di una vocalità nuova. “Cieco Amor non ti cred’io; ma fai cieco il desio di chi ti crede: che s’hai pur poca vista, hai minor fede”. Così dichiara il coro guariniano alla fine di una scena emblematica del Pastor Fido: nel terzo atto dell’opera, Mirtillo e Amarilli, giovani abitanti dell’idilliaca Arcadia, vengono coinvolti in una versione dell’odierna “mosca cieca”.Ispirandosi all’immagine guariniana dell’amore cieco ed accecante, l’ensemble Concerto di Margherita presenta una narrazione musicale incentrata sull’ archetipo dell’Innamorato, avviluppato in un gioco di mosca cieca esistenziale
“IL GIOCO DELLA CIECA” ensemble Concerto di Margherita, Saturday 11th of may 2024, 18:00, Chiesa Principale Carona, free entrance
The Ensemble Concerto di Margherita focuses on the Italian madrigal repertoire and attempts to reproduce the fine and differentiated musical atmosphere at the Este court in Ferrara between the 16th and 17th centuries. Its protagonist, the Concerto delle dame in Ferrara, was a source of inspiration for writing new music and discovering a new singing style. “Blind love, I don’t believe you; but you blind the desires of those who believe in you: Even if you have little sight, you have less faith.” This is how the choir explains at the end of a symbolic scene by Pastor Fido: In the third act of the opera by composer Guarini, Mirtillo and Amarilli , young residents of idyllic Arcadia, become involved in a version of today’s “blind man’s buff” – the so-called Mosca Cieca. Concerto di Margherita presents a musical narrative revolving around the archetype of the lover caught in a game of existential blindness.
